muro

muros. m.  (pl. muri , m.  nei sign. 1 ,  2 ,  3 ,  4 , mura , f.  nel sign. 5 ) 1 Struttura edilizia costruita mediante sovrapposizione di elementi come mattoni, pietre naturali o squadrate, con o senza leganti | Muro maestro, che, avendo funzione portante e spessore corrispondente, va dalle fondamenta al tetto | Muro di tramezzo, divisorio, che separa un locale da uno contiguo | A –m, detto di oggetti inseriti o incassati in un muro: armadio a muro | Mettere qlcu. al –m, fucilarlo | Parlare al –m, (fig.) a chi non vuole ascoltare | Mettere qlcu. con le spalle al –m, (fig.) costringerlo a fare qlco., non lasciargli scelta. 2 (est., fig.) Ciò che, per densità, compattezza o altri elementi, ricorda un muro: un muro di nebbia. 3 (est.) Riparo, difesa: un muro di ghiaccio li protegge dal vento. 4 (est.) Barriera, ostacolo (anche fig.): un muro d'odio | Un muro di gomma, resistenza ostinata, ma indiretta, che si attua contro qlco. o qlcu. cui non si possa o voglia dire chiaramente di no | Muro del suono, resistenza dell'aria, che aumenta molto sensibilmente quando un aereo raggiunge o supera la velocità del suono. 5 Nella pallavolo, schieramento di due o tre giocatori affiancati per respingere la palla lanciata dagli avversari | Nello sci, tratto di pista in notevole pendenza. 6  al pl. Insieme di opere murarie, spec. quelle che cingono un agglomerato urbano: prima, seconda, cerchia di mura | Chiudersi fra quattro mura, condurre una vita eccessivamente ritirata.